La Psicomotricità Funzionale® si indirizza alla persona nella sua totalità funzionale, affettiva, intellettuale e corporea. Orientata ad una visione unitaristica e globale quindi tiene conto della personalità e delle possibilità; persona sempre diversa, con delle particolarità intellettuali che si relazionano a quelle corporee. Da ciò la concezione attiva della formazione dell’uomo che non può avvenire tramite un apprendimento per condizionamento operante con un sistema stimolo-risposta. A questa concezione comportamentista antepongo la concezione dell’autonomia della persona; quello che è prodotto dalla persona non è soltanto il riflesso dell’ambiente, ma anche qualcosa che può venire da essa stessa, dalla sua propria personalità. Ciò implica necessariamente l’attivazione del soggetto, che non procede semplicemente memorizzando delle conoscenze provenienti dall’esterno, ma facendo uno sforzo vero per appropriarsene, sia impegnando le abilità fisiche che quelle intellettuali e cognitive. Una recente scoperta di stampo biologico dimostra che tutta l’attività del soggetto corrisponde ad una particolare funzione psicomotoria, che è la funzione energetica. Essa corrisponde all’intenzionalità del soggetto nel fare uno sforzo di apprendimento e nello scoprire qualcosa da sé, ed è opposta alla passività del soggetto che si accontenta di imparare riproducendo quanto gli viene insegnato. Per far evolvere i metodi educativi bisogna conoscere nel modo migliore lo sviluppo della persona e questo non è possibile se non ci si occupa del movimento. Non si può studiare lo sviluppo della persona unicamente tramite lo studio del suo intelletto e delle sue capacità di apprendimento intellettivo. Occorre andare più lontano con la conoscenza dello sviluppo facendo uno studio a livello globale della persona e dei suoi movimenti. Mi viene richiesto spesso se la Psicomotricità Funzionale® sia un corredo necessario per risolvere i problemi anche di soggetti adulti e anziani. Ebbene la particolarità dell’approccio è applicabile a tutti i livelli di educazione e formazione per ogni età. In passato si credeva che l’organizzazione del cervello si fermasse ad una certa età, che ci fosse ad un certo momento un blocco dello sviluppo delle sinapsi. In realtà si sa adesso, sperimentalmente provato, che l’attività permette di prolungare il periodo di formazione della persona durante tutto il periodo della sua esistenza. Si può dire che la persona può sempre migliorare ed è sempre suscettibile ad imparare qualcosa di nuovo. In Psicomotricità Funzionale® è ben messo in evidenza il fatto che migliorare ogni qualità funzionale e personale ne impedisce l’invecchiamento prematuro e quindi è auspicabile che l’individuo in ogni momento della sua vita possa proseguire la propria formazione il più a lungo possibile anche nell’età adulta.
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